Al Grez la lapide di Hans Leifhelm

Al Grez la lapide di Hans Leifhelm
Data:

19/09/2022

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È stata scoperta venerdì 16 settembre la lapide del poeta tedesco Hans Leifhelm, ricollocata al cimitero del Grez dopo che in passato era stata rimossa dal vecchio cimitero. Nato il 2 febbraio 1891 a München-Gladbach, oggi Mönchengladbach, città a ovest del Reno fra Düsseldorf e il confine olandese, Hans Leifhelm morì a Riva del Garda il 1° marzo 1947, dove viveva da qualche anno. Poeta al centro di una recente riscoperta e di un’ampia rivalutazione -la sua poesia si caratterizza per un sentimento profondo di vicinanza alla natura e per la forma rigorosa- in Italia è ricordato come il primo traduttore di Ungaretti e di Montale. Visse a Padova, a Palermo e Roma, dove insegnò. Gli ultimi anni, segnati dalla povertà e dalla malattia, li trascorse a Riva del Garda, nel cui ospedale civile fu degente dal 1942 fino alla morte. Con la città a settentrione del Garda ebbe un rapporto di profondo attaccamento, al punto da chiedere espressamente di esservi sepolto, cosa che infine avvenne. Durante gli anni di malattia, come ricostruito dalla nota storica Maria Luisa Crosina, Leifhelm fu amorevolmente accudito da Giuseppina Mazzi, insegnante, figlia di un celebre cantante lirico e di una de Abbondi, famiglia particolarmente importante in città. I loculi di Giuseppina Mazzi e di vari membri della sua famiglia sono tuttora presenti nel cimitero del Grez.
A ricordo della presenza di Hans Leifhelm esisteva ancora, ben conservata nei locali deposito del Grez, la lapide in pietra nera della sua sepoltura, rimossa dal cimitero vecchio di viale Damiano Chiesa più di vent’anni fa. Ora, a 75 anni dalla morte e su iniziativa della prof.ssa Crosina, è stata ricollocata nel cimitero di Riva del Garda, al Grez, nel corso di una giornata di ricordo della sua figura, venerdì 16 settembre. Ospite d’eccezione il prof. Ralf Georg Czapla, docente all'Università di Heidelberg e autore di importanti studi e di una corposa biografia di Hans Leifhelm, nonché di altri letterati tedeschi che ebbero significativi rapporti con l’Italia, quali Rainer Maria Rilke e Paul Heyse.

La giornata è iniziata alle ore 11 al cimitero del Grez con la cerimonia di scopertura della lapide di Hans Leifhelm, presenti il parroco don Dario Silvello, l’amministrazione comunale, la prof.ssa Maria Luisa Crosina, il prof. Ralf Georg Czapla e Hans Leifhelm, nipote del poeta e suo omonimo (nella foto qui sopra assieme alla prof.ssa Crosina).
In serata, a partire dalle ore 17 nella sala Molinari della biblioteca civica, si è tenuto l’evento dal titolo «Un ponte tra Italia e Germania: Hans Leifhelm, poeta e traduttore»: il prof. Ralf Georg Czapla è stato il relatore della conferenza dal titolo «Dove nord e sud fraternamente si incontrano. Hans Leifhelm, un poeta tedesco a Riva del Garda», e a seguire la prof.ssa Maria Luisa Crosina della conferenza «Signorina distinta di elevato sentimento. Si dedica a molte opere di bene. Giuseppina Mazzi, l'angelo di Leifhelm».

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Ultimo aggiornamento: 28/06/2023 16:09

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