Descrizione
Torna venerdì 28 e sabato 29 ottobre all’auditorium del Bonporti «Cameropera»: due opere da camera, una di un grande compositore, l’altra di uno studente del Conservatorio. L'edizione 2022 di Cameropera presenta «Il telefono» del grande compositore Giancarlo Menotti (Cadegliano Viconago, 7 luglio 1911 - Monte Carlo, 1º febbraio 2007) e una novità in prima esecuzione assoluta, «I vestiti nuovi dell'imperatore» di Paolo Orlandi, studente del corso di Composizione al Conservatorio Bonporti di Riva del Garda.
Inizio alle ore 20.30, ingresso libero.
Il telefono (The Telephon o L’amour à trois)
Opera in un atto di Giancarlo Menotti
È una breve, garbata satira in un atto incentrata su un argomento attualissimo (pur essendo stata scritta nel 1947): la dipendenza dal telefono. Ben, innamorato di Lucy, vuole farle una dichiarazione in piena regola ma la logorrea telefonica di Lucy non glielo permette. Alla fine Ben trova la soluzione. Il sottotitolo dell’operina ci suggerisce che oltre a Lucy e Ben c’è un terzo personaggio in scena: il telefono, che oltre a squillare, indugia in arpeggi quando Lucy compone i numeri e invoca aiuto, quando Ben vorrebbe distruggerlo.
Lucy: Polina Tolokonnikova
Ben: Sergio Mutalipassi
Pianoforte: Marisa Dalla Vecchia
I vestiti nuovi dell’imperatore
Opera in un atto di Paolo Orlandi, testo di Gianni Rodari dalla fiaba di H. C. Andersen
In un tempo senza tempo che potrebbe essere il nostro, alla corte di un re come ce ne sono tanti si aggira un sentimento che appartiene profondamente ai nostri giorni: la vanità. L’apparire è più importante dell’essere, il potere si misura con la presunzione e la frivolezza e, chi non si adegua soccombe. Di conseguenza… tutti mentono. Spudoratamente. Per fortuna si tratta di una favola e, l’intelligenza ha il sopravvento. E ancor più che l’intelligenza, l’innocenza dei bambini, che se verrà custodita e protetta “metterà in fuga mille bugiardi con una sola verità”, seppellendoli, tutti, sotto una grande risata.
L’imperatore: Sergio Mutalipassi
Il ministro: Federico Evangelista
l’ammiraglio: Luis Juniku
Il cortigiano: Matteo Galvagni
L’usciere: Omar Cucic
Il tessitore: Fiona Shahini
La regina: Ester Cela
La cortigiana: Corinna Straffelini
Il bambino: Stefano Pellizzari
Ensemble del Conservatorio Bonporti:
violino I: Giuseppe Masciari
violino II: Matilde Mezzanzanica
viola: Elena Lorenzoni
violoncello: Irene Gottardi
contrabbasso: Teresa Lever
flauto: Allegra Bassetti
clarinetto: Ylenia Cardì
sax: Jordan Piol
fagotti: Francesco Fontolan e Ivo de Ros
corno: Lorenzo Sartori
tromba: Nicolò Bertini
trombone: Esteban Bellofiore
pianoforte: Raffaele Piol
percussioni: Irene Ziliani, Diego Ricci e Carlo Baccolo
direttore: Sebastiano De Salvo
Maestro accompagnatore: Raffaele Piol
Coro di voci bianche Smim di Riva del Garda
maestro del coro: Nicola Calliari
Regia: Gabriella Medetti
Scene e luci: Riccardo Canali
Costumi: Chiara Defant
Assistente alla regia: Doris Ebner