Descrizione
Fermato il veicolo, si scopriva che oltre al conducente c'erano tre persone sedute nei sedili posteriori occultati alla vista esterna dai vetri oscurati. Alla richiesta di spiegazione da parte degli agenti l’autista si giustificava asserendo che i passeggeri erano dei suoi parenti. Da un ulteriore controllo si appurava che il furgoncino era di proprietà di una ditta rumena con una licenza per Ncc scaduta da mesi. Inoltre gli agenti della polizia locale Alto Garda e Ledro verificavano che l’uomo alla guida era in possesso di una patente valida ma era sprovvisto del Certificato di abilitazione professionale (Cap), indispensabile per guidare mezzi adibiti al servizio di trasposto persone.
Per chiarire la situazione gli agenti hanno chiesto lumi ai passeggeri, tutti con i documenti in regola, che raccontavano di aver pagato 100 euro a testa per recarsi in Romania, Paese di origine delle tre persone a bordo, così come dell’autista. Gli agenti quindi hanno proceduto a contestare i seguenti articoli del Codice della strada: l’articolo 116 comma 16, perché conducente sprovvisto di Cap, che prevede il pagamento di una somma di 408 euro e il fermo del veicolo; e l’articolo 85 comma 4 per attività abusiva come Ncc, che prevede il pagamento di una somma di 1812 euro, la sospensione della patente da 4 a 12 mesi e il sequestro del veicolo ai fini della confisca.
L’operazione è stata facilitata grazie alla conoscenza della lingua rumena da parte di un gente della polizia locale, prontamente intervenuto sul posto a supporto dei colleghi. Questo non è un caso isolato, per questo proseguono i controlli sulle strade dell’Alto Garda e Ledro per individuare e sanzionare chi opera nell’illegalità, tutelando gli operatori che lavorano rispettando le regole.
Fonte: Corpo di polizia intercomunale Alto Garda e Ledro