Descrizione
La vaccinazione è gratuita per i maschi fino ai 30 anni e per le donne fino ai 40. È sempre possibile vaccinarsi anche nelle sedute vaccinali infrasettimanali (in questo caso il vaccino va prenotato al Cup on line o telefonico (0461 379400), oppure tramite l’app TreC+. Le fasce più giovani (e alcune coorti di nascita) continuano a ricevere l’invito alla vaccinazione direttamente a casa tramite lettera. Proteggersi dal papilloma virus significa ridurre il rischio di sviluppare lesioni precancerose che potrebbero evolvere in un tumore.
L’HPV (papilloma virus umano) è un virus responsabile di diversi tumori maligni, che possono interessare l’apparato uro-genitale e la zona testa-collo. Può causare anche lesioni benigne come le verruche genitali, che impattano in maniera significativa sulla qualità della vita. Il carcinoma del collo dell’utero è il tumore più comunemente legato all’infezione da HPV ed è stato il primo a essere riconosciuto dall’Oms come totalmente riconducibile a un’infezione virale. Aumentare l’adesione alla vaccinazione contro l’HPV è dunque fondamentale per prevenire un’ampia gamma di malattie in entrambi i sessi. Il vaccino è altamente sicuro, efficace e rappresenta una vera forma di prevenzione contro il cancro.
La vaccinazione è raccomandata alle ragazze e ai ragazzi prima dell’inizio dell’attività sessuale, così da garantire una protezione completa prima di eventuali contatti con il virus. I più giovani rispondono molto bene al vaccino grazie alla loro maggiore reattività immunitaria. È bene quindi non posticipare la vaccinazione, perché potrebbe ridursi l’efficacia, se l’organismo è già entrato in contatto col virus. Gli studi clinici dimostrano che il vaccino è efficace anche in età adulta, soprattutto se somministrato prima dei 50 anni, quando l’incidenza dell’infezione cresce. Anche in caso di pregressa esposizione al virus il vaccino offre benefici: aiuta a proteggere dai ceppi non ancora contratti e stimola una risposta immunitaria più intensa e duratura rispetto a quella generata dall’infezione naturale. La vaccinazione è quindi fortemente raccomandata non solo agli adolescenti, ma anche agli adulti.
Attualmente viene somministrato il vaccino 9-valente, che protegge contro nove ceppi del virus HPV, compresi quelli responsabili dell’insorgenza dei tumori. Il ciclo vaccinale prevede due dosi (a distanza di 6-12 mesi) fino ai 14 anni e tre dosi dai 15 anni in su (le prime due a 1-2 mesi di distanza e la terza dopo sei mesi dalla prima). L’ideale è completare il ciclo entro un anno, ma in caso di interruzione non è necessario ricominciare: si riprende da dove si era interrotto. Il vaccino ha dimostrato un’eccellente durata di protezione e ad oggi non ci sono evidenze scientifiche della necessità di un richiamo. Gli effetti collaterali del vaccino sono generalmente lievi e temporanei, come dolore nel sito di iniezione o febbre lieve.
Per avere maggiori informazioni sulla campagna vaccinale e saperne di più sul virus HPV e i rischi ad esso collegati, è disponibile una sezione dedicata sul sito di Apss.
Open Day: indirizzi dei centri vaccinali
NB: per questa occasione cambia la sede di Cavalese: l’ambulatorio di igiene pubblica di via Dossi 21 sostituisce il Palafiemme.
Arco: palazzo Le Palme, largo Arciduca d’Asburgo 1
Borgo Valsugana: ospedale, viale Vicenza 9
Cavalese: ambulatorio di igiene pubblica, via Dossi 21
Cles: palazzina ex-geriatrico, via Degasperi 41
Mezzolombardo: centro sanitario San Giovanni, via degli Alpini 11/A
Pergine Valsugana: ospedale riabilitativo Villa Rosa, via Spolverine 84
Rovereto: Casa della comunità, vicolo Paiari 13
Tione di Trento: viale Dante 25
Trento: centro vaccinale, via Conci 84
Fonte: Apss