Descrizione
Una grande festa che è stata anche l’occasione per conoscere l'organizzazione dei vigili del fuoco e i metodi di intervento rispetto alle più diffuse emergenze che sono chiamati ad affrontare: spegnimento di bombola del gas e pentola d’olio; manovra di "attacco al castello" (con simulazione dell’incendio a un’abitazione), manovra con corde e funi, incidente stradale e flangia del gas.
Altro obiettivo: invogliare i giovani a entrare nei vigili del fuoco a scoprire il valore del servizio alla comunità. Impegnati, 40 vigili e 15 allievi, che si sono occupati anche di intrattenere 250 studenti del liceo “Andrea Maffei”, ospiti la mattina, coinvolti tra l'altro in un momento formativo sulla prevenzione degli incidenti domestici.
Folta anche la partecipazione delle autorità: per il Comune di Riva del Garda il sindaco Alessio Zanoni, la vicesindaca Barbara Angelini e l'assessora Stefania Pellegrini, per la Provincia il presidente Maurizio Fugatti, per il Comune di Nago-Torbole (con cui dal 2007 è attiva una convenzione) l'assessore Fabio Malagoli. Per il Corpo, a fare gli onori di casa sono stati il comandate Marco Menegatti e il vicecomandante Massimo Spada.
Il format di quest’anno ha previsto nella mattinata la presenza di alcune classi degli istituti scolastici locali, coinvolte in visite guidate alla struttura e in momenti di formazione e dimostrazione pratica, con manovre reali eseguite dai volontari della caserma, mentre nel pomeriggio la caserma è stata aperta a tutta la popolazione.
Il Corpo dei vigili del fuoco volontari di Riva del Garda conta oggi 73 volontari, di cui 6 donne, e 20 allievi, tra cui 6 ragazze. Una realtà viva e radicata, che continua a crescere grazie all’impegno e alla passione dei suoi membri e al forte legame con la comunità.
La giornata si è aperta con l'alzabandiera e i saluti istituzionali: "La nostra è un’attività che tante volte viene data per scontata -ha spiegato il comandante Marco Menegatti- e l’obiettivo di oggi è far conoscere da vicino la nostra vita quotidiana, mostrando alcune manovre reali e, magari, far nascere in qualcuno di voi il desiderio, in futuro, di mettersi in gioco per la propria comunità. Esistono tante forme di volontariato e la nostra provincia offre ampie possibilità in diversi ambiti, dal soccorso alpino al settore sanitario e sociale. L’importante è avere la volontà di fare qualcosa per gli altri: è da qui che nasce la vera forza del volontariato".
"La caserma e il Corpo dei vigili del fuoco fanno parte integrante dell’amministrazione comunale -ha detto il sindaco Alessio Zanoni- è un servizio che può esistere e crescere anche grazie al sostegno costante della Provincia autonoma di Trento. Aprire le porte della propria casa, come hanno fatto oggi i nostri vigili del fuoco, significa avere passione per ciò che si fa e volerla condividere con la comunità. Questo è lo spirito più bello del servizio pubblico. Una comunità è viva se la scuola è viva -ha aggiunto- e giornate come questa aiutano i ragazzi a capire quanto sia importante sentirsi parte di un territorio".
"In questa bella giornata -ha detto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti- voglio ricordare che stanotte, a Borgo Valsugana, si è verificato un incendio in un’importante industria della zona. Tanti corpi dei vigili del fuoco della bassa Valsugana sono intervenuti: decine e decine di volontari hanno lavorato durante la notte per domare le fiamme. Questo episodio racconta molto del Trentino, qui ogni comune può contare sul proprio Corpo dei vigili del fuoco volontari, e questo non è affatto scontato: è il frutto di una tradizione secolare, di un forte senso di comunità e di appartenenza che unisce il nostro territorio. Una giornata come questa è importante perché permette ai ragazzi di toccare con mano quel valore di solidarietà e partecipazione che da sempre caratterizza il nostro sistema di protezione civile. È un modo per trasmettere ai giovani l’amore per la comunità e il desiderio di mettersi al servizio degli altri, valori che rendono il Trentino una realtà unica".