Descrizione
L’Azienda provinciale per i servizi sanitari ha avviato un articolato processo di ammodernamento del parco macchine della radiologia dell’ospedale di Arco, culminato nel mese di dicembre con l’installazione di una nuova tomografia computerizzata di ultima generazione. L’intervento ha interessato complessivamente più apparecchiature, introducendo tecnologie avanzate in grado di migliorare la qualità diagnostica, la sicurezza dei pazienti e le condizioni di lavoro degli operatori sanitari.
La nuova TAC è dotata di algoritmi di intelligenza artificiale che supportano il tecnico sanitario di radiologia medica, è stata acquistata con fondi Pnrr e sostituisce l’apparecchiatura precedentemente in uso, installata nel 2012. Per consentire l’installazione della nuova apparecchiatura si è reso necessario l’adeguamento dei locali: i lavori si sono svolti dal 15 settembre al 20 ottobre, conclusi in anticipo rispetto alla data contrattuale del 28 novembre. In questo periodo, al fine di garantire la continuità del servizio di diagnostica TAC, il presidio ospedaliero è stato dotato di una TAC mobile a noleggio, installata all’esterno dell’ospedale per 74 giorni. Il costo complessivo dell’intervento relativo alla TAC, arrotondato, è stato di circa 740.000 euro.
Accanto alla tomografia computerizzata, il rinnovamento ha riguardato anche la radiologia convenzionale e l’ecografia, con l’introduzione di un radiologico telecomandato di alta gamma con fluoroscopia, il cui costo complessivo è stato di 295.000 euro, nonché di un ecografo di ultima generazione, di un’apparecchiatura mobile wireless per radiogrammi e di un fluoroscopio digitale destinato alla radiologia interventistica in ambito ortopedico, chirurgico e andrologico.
L’introduzione di queste nuove tecnologie ha rappresentato una scelta strategica volta a rispondere ai bisogni di salute della popolazione dell’Alto Garda e a sostenere la crescita professionale dei medici radiologi in formazione della Scuola di specializzazione in Radiodiagnostica dell’Università di Trento, nonché dei futuri tecnici sanitari di radiologia medica attualmente in formazione presso il Polo universitario delle professioni sanitarie di Trento.
Durante l'incontro si è colta anche l'occasione per presentare alcune opere fotografiche realizzato con alcuni ospiti di Villa Ischia nell'ambito del progetto «L'arte cura tutti», posizionate sulle pareti del pronto soccorso, nonché il dipinto murale che, da alcuni giorni, decora l'ingresso dell'ospedale. Si tratta di un'opera realizzata da Maria Stoffella Fendros con tecnica a secco (tempere e colori acrilici) nel 1961, che si trovava in uno dei vecchi padiglioni dell'ospedale, attualmente in fase di demolizione. Il dipinto è stato asportato dalla posizione originaria con la tecnica del massello, cioè rimuovendo l'intero supporto murario, e ricollocato dall'Azienda sanitaria in una posizione visibile a tutti, con autorizzazione e consulenza tecnica della Soprintendenza provinciale per i beni culturali.
L'inaugurazione è avvenuta nell'ambito del tradizionale momento di incontro per gli auguri di fine anno rivolto al personale sanitario e sociosanitario, presenti per la Provincia l'assessore alla salute Mario Tonina, per la Comunità di valle il presidente Giuliano Marocchi e per Arco la sindaca Arianna Fiorio. Inoltre, il direttore generale dell'Apss Antonio Ferro con il direttore per l'integrazione socio sanitaria Elena Bravi, il direttore degli ospedali di Trento e di Arco Michele Sommavilla e la presidente dell'associazione Pro-Crea onlus Paola Arcese.