Infrasuoni: la musica come performance e relazione

Si svolge a Riva del Garda dal 14 gennaio al 21 giugno Infrasuoni, un nuovo evento culturale musicale dedicato agli adolescenti dell’era della pandemia.
Data:

13/01/2023

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Descrizione

Uno spazio esperienziale dedicato a ragazzi e ragazze tra i 14 e i 19 anni dell’Alto Garda e Ledro volto a esplorare la musica pop e i suoi linguaggi in ottica relazionale e performativa. L’iniziativa è rivolta agli adolescenti dell’era pandemica che nella solitudine delle proprie stanze hanno continuato a coltivare la passione per la musica, ma che ora chiedono di riappropriarsi dello spazio performativo.

«Attraverso processi di co-partecipazione -spiega Giulia Leccese, presidente dell’associazione Il Buco e coordinatrice del progetto- ci piacerebbe esplorare nuovi modi di vivere l’esperienza musicale, cercando di andare oltre la mera lettura ed esecuzione di un brano. Per abitare il mondo non dovremmo limitarci a osservarlo, ma anche essere in grado di ascoltarlo attivamente e, se necessario, essere abbastanza coraggiosi per cambiare qualche nota in questa grande composizione universale che è la vita. Il nostro sogno è che InfraSuoni possa trasformarsi col tempo in una realtà permanente, uno spazio sperimentale e di ricerca per riflettere sul suono in senso anticonvenzionale, grazie a progetti di educazione musicale informale rivolti a tutti gli attori della comunità».

Il progetto è ideato dall’associazione il Buco in rete con il Corpo bandistico Riva del Garda, l’associazione filodrammatica L’Arte delle Muse, l’Orchestra delle Metamorfosi e le associazioni Confini e Alba Chiara, con il patrocinio del Comune di Riva del Garda e il sostegno finanziario di Ufficio Svolta (Fondazione trentina per il volontariato sociale, Non Profit Network-CSV Trentino e Fondazione Caritro).

Infrasuoni si articola in quattro giornate-studio durante le quali ragazze e ragazzi, uniti in band, avranno la possibilità di esplorare le dinamiche della performance artistico-musicale mettendo sempre al centro gli aspetti formativi dell’esperienza, accompagnati da professionisti del settore: oltre alle prove, fornire al service il proprio rider tecnico, fare il soundcheck, ma anche padroneggiare lo spazio sul palco e la relazione con il pubblico, fino a saper risolvere in team piccoli problemi tecnici o gestire l’ansia da palcoscenico. Ovvero, alcune delle sfide che bisogna affrontare per suonare live e che a volte possono far desistere chi è meno esperto. Le band che prenderanno parte a questa fase del progetto sono già state formate dagli insegnanti dei corsi “Musica viva” del Corpo bandistico Riva del Garda e dell’associazione L’Arte delle Muse, realtà da cui provengono molti dei giovani musicisti coinvolti. Saranno affiancati dei workshop che aiuteranno i partecipanti a riflettere sull’identità artistica del proprio progetto, sul potere comunicativo e curativo della musica: è il caso del laboratorio di musicoterapia “Musica e cura”, di “Strategie digitali” -workshop sulla comunicazione social e dell’incontro “Ciak si gira!”- formazione sul ruolo espressivo del videoclip musicale. In occasione di questi eventi potrà iscriversi chiunque sia interessato ai temi trattati. Al fine di attivare nuove forme di crescita culturale e di apprendimento collettivo, un particolare ruolo sarà affidato alla musica d’insieme, intesa nelle sue potenzialità comunicative e di incontro con l’altro: da questo intento nasce l’idea di un laboratorio svolto in collaborazione tra il Corpo bandistico Riva del Garda e l’Orchestra delle Metamorfosi, durante il quale le due associazioni apriranno le proprie porte a chiunque abbia voglia di sperimentarsi nello studio di alcuni brani iconici del repertorio pop.

Il programma
Sabato 14 gennaio, ore 17, sede del Corpo bandistico Riva del Garda, viale dei Tigli 47/A
Jam session intrepida. Buttati: si suona!
Con Luciano Sorcinelli, Manuel Castellini e Maria Pia Molinari

18 febbraio, ore 17, ex colonia Sabbioni
Musica e cura
Personalità artistica: dove cercarla e come esprimerla? Laboratorio di musicoterapia con Laura Lotti

17 e 24 febbraio; 3, 10 e 17 marzo, ore 20.30, sede del Corpo bandistico Riva del Garda, viale dei Tigli 47/A
La mia banda suona il rock!
Un laboratorio per affrontare i classici della popular music assieme al Corpo bandistico Riva del Garda e all'Orchestra delle Metamorfosi

4 marzo, ore 17, ex colonia Sabbioni
Strategie digitali
Comunicare la propria identità artistica attraverso i social network. Laboratorio di digital marketing con Alice Scudiero

Sabato 25 marzo, ore 17, ex colonia Sabbioni
Ciack si gira!
II videoclip musicale: creazione e funzione comunicativa. Serata formativa con Martin Alan Tranquillini

1 e 29 aprile e 27 maggio, dalle 14 alle 20, sede del Corpo bandistico Riva del Garda, viale dei Tigli 47/A
Band Camp!
Tre giornate-studio con Luciano Sorcinelli Manuel Castellini Maria Pia Molinari

17 giugno dalle 10 alle 19, Metrò Rec
Verso la a performance
Giornata-studio finale con Marco Sirio Pivetti

21 giugno dalle 16 alle 24
Infrasuoni Stage

24 giugno, ore 18, ex colonia Sabbioni
Infrasuoni Afterparty
Un momento conviviale per raccogliere riflessioni, condividere sogni e scenari futuri

Contatti
Instagram: https://instagram.com/infrasuoni?igshid=YmMyMTA2M2Y=
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100089381767395

I soggetti coinvolti

Il Buco
Costituita da giovani tra i 24 e i 30 anni, nasce nel 2016 con l’obiettivo di raccontare il territorio dell’Alto Garda (“la Busa”) creando comunicazione ed eventi per dare a tutti la possibilità di riconoscersi nei valori della socialità, del locale e dello scambio, al di là di scopi turistici. Questo ha permesso all’associazione di progettare situazioni positive per far incontrare tra loro realtà distanti.

Orchestra delle Metamorfosi
Diretta dal Mo. Francesco Maria Moncher e fondata nel 2019, è caratterizzata da un organico flessibile: studenti e lavoratori, diplomandi e diplomati al conservatorio, amatori e professionisti del settore musicale che spesso decidono di sperimentarsi anche attraverso la pratica di strumenti diversi dal proprio. L’orchestra ha preso parte a numerosi concerti e rassegne sul territorio e collabora con l’associazione filodrammatica “Arte delle Muse” nella veste di orchestra del teatro musicale per ragazze e ragazzi, mettendo in scena dal vivo alcuni adattamenti di celebri musical.

Corpo bandistico Riva del Garda
Nato nel 1844, è tra le prime bande fondate in provincia di Trento. A partire dagli anni Ottanta l’associazione si struttura attorno all’attuale direttore, il Mo. Mario Lutterotti, affermandosi a livello internazionale grazie al successo in numerosi concorsi. L’esigenza della qualità musicale non ha potuto prescindere dall’impostare un lavoro didattico rivolto ai più giovani al fine di un continuo ricambio generazionale. Per questo motivo alla fine degli anni Novanta nasce l’Accademia musicale Alto Garda, che nel 2010 prende il nome di Musica Viva. Gli iscritti ai corsi promossi sono circa 130 coordinati da una dozzina di docenti.

Arte delle Muse
Fin dalla sua nascita nel 2016, l'attività principale dell'associazione consiste nell'offrire ai propri soci la partecipazione al laboratorio di teatro musicale tenuto dai maestri Francesco Maria Moncher e Maria Pia Molinari. Scopo del laboratorio è porre ciascun partecipante nella condizione di esprimere pienamente la propria personalità e le proprie doti, attraverso il teatro, il canto, la recitazione, in un ambiente libero e costruttivo com'è quello garantito dall'arte. Attraverso la partecipazione agli incontri, ogni socio ha la possibilità di migliorare sé stesso sia da un punto di vista artistico che umano, affrontando tematiche di vita che poi vengono rappresentate sul palcoscenico.

Alba Chiara Aps
Nata per trasformare il dolore in speranza, prende il nome di Alba Chiara Baroni, giovane vittima di femminicidio. L’associazione cerca di proporre strumenti per decostruire gli stereotipi di genere e togliere terreno alla violenza, in special modo quella contro le donne e i minori, contribuendo a diffondere una cultura diversa nelle relazioni tra i generi.

Confini
È un'associazione culturale nata all'inizio del 2022 per organizzare la prima e omonima residenza cinematografica in Trentino. Vuole favorire lo sviluppo e il networking di nuovi talenti dell'industria cinematografica mondiale, lavorando in sinergia sia con il territorio in cui risiede, il Trentino, sia con tutti i soggetti pubblici e privati che condividono gli obiettivi e i valori che l'associazione persegue. In particolare, l'associazione si ispira ai valori e alle finalità dettate dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile contenuti nell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e ai valori dell'Unione Europea, sanciti dall'articolo 2 dei Trattati dell'Unione Europea.

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