Descrizione
L’evento, organizzato in collaborazione con Seesaw Project, ha voluto sottolineare in modo incisivo il ruolo che il Mag intende ricoprire: quello di un museo accogliente, con spazi vivi, totalmente accessibile e capace di fare comunità sul territorio. Non è stato solo un momento di chiusura, ma una profonda riflessione sul ruolo attuale e futuro delle istituzioni museali. «Accesso negato» ha voluto porre l'attenzione sulla necessità di trasformare i musei in luoghi realmente accoglienti, abbattendo ogni tipo di barriera, fisica o culturale.
L'iniziativa ha sottolineato con forza la visione di un museo come spazio vivo e aperto: non più solo contenitori di reperti, ma luoghi con spazi vivi, dinamici e capaci di interazione, totalmente accessibile -un impegno concreto verso l'accessibilità intesa nel senso più ampio: percorsi facilitati, linguaggi inclusivi e un'offerta culturale fruibile da tutti- fucina di comunità ovvero un polo in grado di fare comunità, stimolando il dialogo, la partecipazione e l'inclusione sociale attraverso la cultura.
Il successo di questa iniziativa e della stagione appena conclusa conferma la direzione intrapresa dal Mag: quella di un museo che guarda al futuro ponendo al centro il visitatore e la sua esperienza.
Dopo la festa, il museo e la torre Apponale saranno quindi chiusi al pubblico. Il museo riaprirà il prossimo 28 novembre alle 18 con l'inaugurazione di una nuova mostra temporanea, «Ultimate Landscapes. L'illusione del ghiaccio». Ma non solo: in vista del periodo natalizio, il Mag ha in serbo un ricchissimo programma di appuntamenti, con tantissimi momenti speciali, visite guidate e attività pensate per famiglie, bambini, e visitatrici e visitatori di ogni età.