Descrizione
Si tratta dell’atto che indica in quale modo, quindi per quali obiettivi e in linea con quale valori, l’amministrazione comunale intenda investire le risorse pubbliche nel corso della consiliatura: un impegno e un indirizzo che confluiranno con cadenza annuale nel bilancio di previsione e si tramuteranno in iniziative concrete. Formalmente il documento, deliberato dalla Giunta, è un allegato del bilancio di previsione, che a sua volta è una proposta al Consiglio comunale, il quale sarà chiamato ad analizzarlo, valutarlo, eventualmente modificarlo per arrivare alla sua approvazione. Tra i temi principali, politiche sociali, attenzione all'ambiente, ai giovani e agli anziani, ai residenti e alla vivibilità, alla sostenibilità, all'emergenza casa e alle opere pubbliche.
La presentazione, aperta a tutte le realtà associative del territorio comunale, alle associazioni di categoria, alle società pubbliche e ai soggetti con rilevanza pubblica, è una novità che è stata voluta per sottolineare e dare ulteriore concretezza ai valori della condivisione, della partecipazione e della trasparenza. Per l'amministrazione c'erano, oltre al sindaco, alla vicesindaca Barbara Angelini e alla Giunta al completo -gli assessori Gabriele Bertoldi, Mario Caproni, Livia Ferrario e Stefania Pellegrini- la segretaria generale reggente Anna Cattoi, il dirigente dell'Area opere pubbliche e ambiente Andrea Giordani, il responsabile dell'Area gestione del territorio Thomas Giovannini e il responsabile dell'Area patrimonio e qualità urbana Massimo Tomasoni. Presente anche una rappresentanza del Consiglio comunale con il presidente (e già sindaco) Adalberto Mosaner.
Prima di iniziare, il sindaco Alessio Zanoni ha chiesto un minuto di silenzio per Davide Bernardello, Valerio Daprà e Marco Piffari, i tre carabinieri morti in servizio nella notte tra lunedì e martedì nell’esplosione avvenuta a Castel d’Azzano nel Veronese, di cui si erano da poco conclusi, nella basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato.
A seguire, una introduzione generale, che il sindaco ha iniziato riferendosi al luogo dell'incontro, Palazzo Martini, acquistato dal Comune otto anni fa esercitando il diritto di prelazione, per dire come la scelta sia stata replicata per un altro luogo importante quale la chiesetta di Santa Maddalena.
Il sindaco ha sottolineato poi la scelta della sua amministrazione di un dialogo costante con la città e tutte le sue parti e con i territori circostanti, di una apertura al confronto e della massima condivisione possibile nelle scelte, che già ha avuto i primi risultati nell'elezione del presidente e della vicepresidente del Consiglio, votati all'unanimità; mentre un bel segnale, a questo proposito, è venuto anche dall'elezione all'unanimità del presidente della Comunità di valle e della sua squadra.
Per quanto riguarda le politiche sociali, il sindaco ha segnalato come il nuovo piano sociale della Comunità di valle abbia recepito alcune idee della nuova amministrazione di Riva del Garda, ad esempio in tema di giovani il ricorso all'educazione di strada, e come la scelta di un dialogo fitto con il mondo della scuola abbia avuto recentemente un esito felice nella marcia per la pace di lunedì scorso.
Altro esempio di concertazione positiva e di costruzione di rapporti costruttivi, il Bike Festival: “Non tanto e non solo per le scelte in sé -ha detto il sindaco- ma per il percorso di condivisione che abbiamo affrontato per arrivarci, con una modalità di confronto tra tutte le parti coinvolte che per la prima volta ha portato a una sintesi che ha convinto tutti.”
In tema di turismo ha segnalato la richiesta che le risorse provenienti dalla tassa di soggiorno siano investite non solo nella promozione ma anche nella conservazione e nella gestione del territorio; in dirittura d'arrivo, inoltre, la chiusura della partita “Agenzia delle entrate”, che avrà presto una nuova sede, del cui costo si faranno carico, assieme, i Comuni e il mondo economico.
In tema di opere pubbliche, l'orientamento è dare risposta alle necessità concrete e reali della collettività tenendo ben presente gli obiettivi del contenimento dei costi energetici e gestionali e della riqualificazione degli edifici. Investimenti ingenti sono previsti per la manutenzione straordinaria della rete dell'acquedotto, che presenta diverse criticità, e dei cimiteri, luoghi simbolo della cura che una città riserva a se stessa.
Su Palazzo Lutti Salvadori il sindaco, segnalato come i lavori di ristrutturazione da cinque anni siano fermi, dopo gli ingenti investimenti del passato (circa 10 milioni di euro), ha anticipato che una parte dell'edificio, per la quale è già stata ottenuta l'agibilità, saranno presto disponibili all'utilizzo.
In tema di società pubbliche il sindaco ha parlato dell'impegno, dell'onere e della responsabilità che si è assunto personalmente nella scelta delle persone giuste, individuate per capacità, esperienza, valori ed equilibrio, indipendentemente dall'orientamento politico, nell'interesse della città e in riferimento a partite importanti che si dovranno gestire, tra cui il nuovo teatro, il cui cantiere è stato fermo per lungo tempo, e il palazzetto dello sport, per il quale si dovrà ripartire daccapo.
In tema di urbanistica e di riassetto del territorio, uno dei punti principali è l'area di San Cassiano, luogo storico e fazzoletto di verde per il quale l'obiettivo sarà modificare quanto previsto dalla scorsa amministrazione, tutelando e valorizzando l'area e spostando in località Baltera i previsti deposito e autorimessa di Trentino Trasporti (società con la quale è già iniziato un confronto).
Per l'area Buzzi, quattro ettari di area industriale dismessa, l'orientamento è arrivare a un luogo dedicato alla ricerca e all'innovazione in particolare per i giovani, sull'esempio dei BIC (Business Innovation Centre) già presenti da anni in Trentino.
Infine, il tema dell'abitare: “È una partita fondamentale -ha detto il sindaco- i campanelli di allarme sono tanti per un problema che sta diventando insostenibile. Dalla nuova Comunità di valle riceviamo i segnali positivi di una sensibilità diversa, ma è importante capire che la società è cambiata e le risposte non possono venire solo di Itea; tante famiglie un reddito ce l'hanno, l'affitto lo possono pagare, il problema è che non trovano appartamenti in affitto perché dedicati al turismo. I Comuni su questo non hanno grandi margini se non la leva dell'Imis, ma servono strumenti nuovi che abbiamo già chiesto alla Provincia. Che i residenti non trovino casa e siano costretti a trasferirsi è un danno enorme che dobbiamo assolutamente trovare il modo di scongiurare.”
A seguire gli assessori hanno illustrato in estrema sintesi e in riferimento alle rispettive competenze l'orientamento generale e alcuni degli impegni principali.
Mario Caproni (bilancio e tributi comunali; agricoltura e foreste; attività sportive; rapporti con le associazioni che operano nei settori di competenza) ha annunciato tra l'altro il ritorno del Bilancio partecipato, già sperimentato negli anni scorsi, con cui finanziare e realizzare opere pensate e proposte dalla cittadinanza, una nuova iniziativa ispirata al galà dello sportivo, per gratificare e ringraziare chi nello sport e ai giovani dedica tanto del proprio tempo e la propria passione, e un insieme di iniziative per valorizzare i prodotti locali, tra cui una festa del mastro gelataio.
Barbara Angelini (servizi sociali; pari opportunità; servizi all'infanzia e scolastici; politiche giovanili; manifestazioni ed eventi; attività commerciali e di pubblico esercizio; rapporti con le associazioni che operano nei settori di competenza) ha anticipato l'attivazione di un board dei giovani, uno spazio gestito direttamente dai giovani dove fornire supporto su formazione, lavoro e burocrazia, e un percorso di coprogettazione per realizzare uno spazio dedicato ai giovani. Attenzione poi alle famiglie, ai caregiver e al mondo della disabilità, mentre in tema di emergenza abitativa la vicesindaca ha annunciato l'adesione alla Fondazione Trentino Abitare per fornire garanzie ai proprietari e convincerli ad affittare a lungo termine.
Livia Ferrario (urbanistica e edilizia privata) ha segnalato come in pochi anni gli alloggi turistici siano passati da 444 a 654, con però controlli praticamente nulli. Da qui la necessità, prima di tutto, di raccogliere dati per delineare correttamente il fenomeno, allo scopo di adottare iniziative efficaci che agevolino il passaggio dagli affitti brevi a quelli di lunga durata. Ha parlato poi dell'aggiornamento del regolamento edilizio volto al miglioramento della qualità degli edifici e quindi dell'abitare, e l'accesso alla possibilità di sopraelevazione del 10% degli edifici esterni al centro storico concesso dalla legge provinciale.
Stefania Pellegrini (attività e servizi culturali; turismo; rapporti con le associazioni che operano nei settori di competenza) ha parlato dell'importanza sociale della cultura e del rilevante lavoro che stanno portando avanti, e che sempre di più dovranno fare, la biblioteca (che presto potrà disporre di nuovi spazi a Palazzo Lutti-Salvadori) e il Mag (che sarà chiamato a una grande ricerca sulla storia del turismo). Sul nuovo teatro, la cui apertura richiederà ancora qualche anno, la gestione dovrà essere sovracomunale, mentre in tema di turismo è venuto il momento di investire meno in promozione e molto di più sul territorio.
Gabriele Bertoldi (lavori pubblici; cantiere comunale e qualità urbana; mobilità e servizi di trasporto pubblico; ambiente; ciclo dei rifiuti) ha parlato della necessità di alcuni impegnativi interventi di manutenzione al patrimonio immobiliare, negli ultimi anni trascurato, in particolare torre Apponale, copertura della Rocca e impianti tecnici del municipio, ma anche alla rete dell'acquedotto, alle fognature e all'illuminazione pubblica, con una variazione di bilancio da 5,8 milioni di euro che sarà presto al vaglio del Consiglio comunale. In tema di rifiuti si lavorerà con la Comunità di valle a una gestione in house di alcuni aspetti della raccolta, così da renderla più efficiente e da risolvere le attuali criticità, mentre per la mobilità si punterà tramite il Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) a una strategia ispirata alla sostenibilità, anche riformando l'organizzazione del parcamento.