Descrizione
Nel 1988, a cura della Biblioteca Civica di Riva del Garda, veniva dato alle stampe il lavoro di Antonio Carlini dedicato alle Istituzioni musicali di Riva del Garda nel XIX secolo, un primo passo nella esplorazione della vita musicale della nostra Città.
La Biblioteca Civica ha continuato sulla strada di valorizzazione di questo settore della cultura cittadina dedicandosi al recupero di materiale musicale, a stampa e manoscritto che altrimenti sarebbe andato perduto; questa operazione ha permesso di approfondire alcuni aspetti della vita culturale rivana richiamando a memoria personaggi, associazioni ed episodi che hanno contributo ad accrescere il patrimonio civile cittadino.
Grazie anche all'interessamento dimostrato dal dott. Albino Tonelli e dall'avv. Giovanni de Lutti si sono potuti riordinare fondi privati che contribuiscono a far luce sugli aspetti della vita sociale legata alla pratica musicale.
Il materiale, di proprietà della Biblioteca Civica, è a disposizione per chi, studioso o semplice amatore, vorrà approfondire le proprie conoscenze del mondo musicale locale.
In particolare, il fondo musicale della Biblioteca Civica di Riva del Garda è costituito da una notevole quantità di materiale manoscritto e a stampa proveniente da più raccolte.
Molto consistente è l'archivio ex Coro Pozzini. Il corpus musicale è frutto di un acquisto del barone Giuseppe Fiorio, che aveva rilevato gli spartiti d'opera di una società corale milanese disciolta (la Vincenzo Bellini), lasciandoli poi al coro Pozzini.
Nel fondo della biblioteca troviamo ancora spartiti e partiture di musica bandistica databili a cavallo dei secoli XIX e XX.
Numeroso anche il materiale proveniente dalla cessata Scuola Filarmonica Rivana, da qualche raccolta privata e dall'orchestra di cura di Arco (TN).